Affascinati dal modo di vivere nord europeo e curiosi di fare conoscenza con un angolo del continente che non avevamo ancora battuto, scegliamo Copenaghen per la nostra prima visita in scandinavia.
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| Il tunnel-ponte di Øresund che collega Copenaghen a Malmo |
L'arrivo
Dall'aeroporto alla città è davvero un attimo: che si scelga la metro o il treno, in neanche 20 minuti ( e per circa 5 euro) si arriva a Copenaghen (København in danese, ci ho messo 5 minuti per impararlo...)
La metro è preferibile per chi alloggia in pieno centro, il treno per chi ha preferito (come noi) il quartiere della stazione centrale ( København H.)
L'alloggio
Copenaghen è cara. Punto. Cibo, spostamenti, musei, si fanno pagare abbastanza e gli alberghi non sono da meno. Tocca giocare molto con i vari siti di prenotazione per spuntare qualcosa ad un prezzo ragionevole, che sia centrale e di un livello igienicamente accettabile; se poi vi trovate a dover condividere il vostro viaggio con un unenne bisognoso di cucina dedicata, la scelta diventa ancora più ardua: appartamento? aparthotel? Hotel nel quale allestire una cucina da campo con fornellino elettrico illegalmente importato dall'Italia?
La scelta stavolta è caduta su un ostello: è dotato di camere private con bagno, ha la cucina disponibile ed è oggetto di una delle frasi standard quando si parla di scandinavia: gli ostelli in nord europa sono meglio degli alberghi!
In effetti l'Urban House di Copenaghen è qualificato come il migliore ostello della Danimarca ed è considerato tra i 10 migliori al mondo in una serie di classifiche; le camere sono grandi e pulite, gli spazi comuni sono uno utili (oltre la cucina c'è una bella lavanderia) e spassosi (dalla sala biliardo al pub interno c'è di che divertirsi); è situato proprio a fianco della stazione, nel vivace quartiere di Vesterbro.
Il prezzo è però danese: 125 euro a notte per la suddetta camera.
Cosa vedere innanzitutto
Cosa vedere senza fretta
Dove mangiare
Piccola guida per evitare di tornare a casa più affamati di prima e senza un soldo in tasca
Cose da fare
Piccola guida per evitare di tornare a casa più affamati di prima e senza un soldo in tasca
Cose da fare
Un giro in bici - chiunque si sposta su due ruote ed ovunque è possibile noleggare una bici
Un giro in barca - la possibilità di vedere la città da un'altra prospettiva
Un giro al macello - una birra o un pasto al Meatpack district di Copenaghen è d'obbligo
Un giro al cimitero - per capire davvero quanto i danesi sono diversi da noi
I Musei
Il Museo nazionale - se volete approfondire ogni aspetto della cultura e della storia danese
La National gallery of Denmark - Mantenga, Tiziano, Picasso sono le star del posto
Il Ny Carlsberg Glypotek - per ritrovare impressionisti e realisti a Copenaghen
Il Museo del design danese - per scoprire gli elementi iconici della produzione danese
Dall'alto della nostra esperienza, molto modestamente, abbiamo elaborato un piccolo esauriente tour di Copenaghen.
Il punto di partenza è sempre la stazione centrale ed è realizzabile senza l'utilizzo di mezzi di trasporto (#sapevatelo voi che credete io sia solo pizze&dolci&pasta e patete con la provola&ruoto al forno...).
In effetti Copenaghen è abbastanza piccola da potere essere girata senza problemi a piedi ma abbastanza grande da poter conteggiare alla fine dei 4 giorni di permanenza ben 55 km percorsi!
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