Biagio Martinelli

Via Paolo Riverso, 103
Aversa
Tel.: 08118245446
Sito web


Ammetto di avere un debole per la pasticceria di Biagio Martinelli; da quando ha aperto ad Aversa, è indubbiamente il posto giusto per chi, come me, ama fare colazione con la viennoiserie.

Da buon figlio e nipote d'arte (il papà è titolare di una nota pasticceria a Casal di Principe, il nonno materno ha frequentato i laboratori di alcune tra le più note pasticcerie di Napoli), il buon Biagio ha la crema pasticciera nelle vene.

Affinatosi presso la scuola Dolce e Salato di Maddaloni, nel 2017 apre il suo locale che, è oggi una delle recenti realtà più affermate ad Aversa.


Il giovane pasticciere è tra i migliori esecutori del croissant in Campania, proposto in un'imbarazzante (per l'avido cultore) quantità di varianti; dovessi invitare un amico all'assaggio gli direi di non perdersi il classico alla crema, lo chantilly stregato e i crema al caffè, crema alla nocciola e  pistacchio con lamponi (tutti con doppia sfoglia dedicata). 


Naturalmente, ad Aversa, non poteva mancare la polacca, qui proposta anche alla mela annurca; ad esse si aggiungono nella vetrina mattutina pain chocolat, fagottini alla mela e cannella e un assortimento di brioches. 


Di livello anche la scelta del caffè, proposto con una miscela Illy 100% arabica in tostatura forte. La formazione del personale di macchina è di buon livello, anche grazie alla partecipazione a corsi promossi dalla stessa azienda triestina. 



Parlando di personale, non si può non citare tutta la sala (a seconda dell'ora del giorno, è prevista la presenza di almeno quattro persone), di una cordialità ed una attenzione davvero rare.

Farei un torto a Martinelli se parlassi della sola colazione. Biagio dedica molto del suo tempo alla realizzazione di torte moderne e relative monoporzioni. La frutta e i suoi oli essenziali sono centrali nelle migliori proposte estive tra le quali mi piace citare la torta ai lamponi e la fresca cheesecake.




D'inverno sono i cioccolati e le creme a farla da padrone. 
Pasticceria classica, spesso rivisitata (il tiramisù con base croccante al cioccolato e biscuit è uno dei miei piccoli frequenti piaceri...), pralineria, torroni (qualcuno riesce a resistere a quella colata di caramello tra la camicia e la ganache di quel torrone in foto?) e i grandi lievitati, primo fra tutti il panettone.





Il panettone di Biagio, basso come una veneziana, dall'alveolatura fine e ben distribuita, con una aroma delicato di fresca arancia candita, è finito nel mio annuale albero tra l'ultimo del compianto Alfonso Pepe ed un celebrato Morandin; se questa non è stima...






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