Al solito Porzio
Via Plauto, 10 Aversa
Il grande successo di Porzio a Soccavo ha convinto Errico a scommettere su se stesso e ad investire in nuovi locali dove confrontarsi con modalità di vendita o pubblici differenti.
Al solito Porzio fa seguito all'apertura del locale per solo asporto del Vomero e alla focacceria di Via dell'Epomeo; la scelta di Aversa nasce quindi dall'intento di proporre la sua pizza in un territorio molto dinamico (in città sono già passati Gianfranco Iervolino, Salvatore Kosta e Carlo Sanmarco, per fare qualche nome) e, per lui, del tutto nuovo.
Il locale non è particolarmente grande ma, disponendo di una veranda ed un giardino adoperabili anche d'inverno, offre un numero di coperti importante. Il personale di sala, dopo un primo normale rodaggio, è oggi preparato e molto ben disposto verso la clientela.
Al banco e al forno si alternano con Errico gli storici collaboratori della pizzeria di Soccavo, punto importante da sottolineare in quanto il prodotto non risente della mancanza del titolare.
La notizia è notevole ed è giusto evidenziarla perchè i locali dove si è riusciti in questo risultato si contano sulle dita di una sola mano; la pizza è sempre buona, proposta sempre nello stesso eccellente modo, che ci sia o meno Errico.
Gli impasti sono i soliti di Errico, moderni, discretamente idratati (forse ad Aversa un pochino di più della casa madre), saporiti e che ben si prestano alle realizzazioni classiche; margherita e marinara sono le basi per chi vuole conoscere la pizza di Porzio.
Gli odori e i sapori continuano ad essere quelli della verace pur con l'idea di offrire una pizza dei nostri tempi; da Porzio si trova la sostanza che si pretende da una pizza e la leggerezza che impongono gli anni 2000; ne sono testimoni alcune celebri preparazioni di Errico come la poker, la papillon o il tris di montanare: pizze importanti, proposte e promosse senza avere l'intenzione di presentarsi come eterei esponenti dell'arte bianca ma, piuttosto, come manifesto ideale della capacità di questi ragazzi di continuare a rendere una serata in pizzeria un'esperienza per tutti e non da gastrofighetti.
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