Voglia di Pizza
Via Astalonga, 36
Le pizze
Le originali intenzioni di Cippitelli si sono manifestate in un molteplice e colorato festival di pizze: la rassicurante margherita, il solo classico presentato, è seguita poi da una montanara realizzata con farina di curcuma e ripassata in forno;
Ed infine una pizza con impasto realizzato con farine multicereale con datterino giallo, fior di latte di Agerola e caso conciato Bagnolese.
I piatti
Gli chef dell'Accademia Polselli, per sottolineare la versatilità d'uso delle nuove farine, propongono una coppia di primi: Scialatiello con farina di grano arso, condito con pesto di datterino giallo, finocchio fresco, grattugiata di lime, cacio bagnolese e mandorle tostate il tutto a crudo, freddo;
Gnocchi alla canapa e curcuma, ripieno di ricotta di bufala aromatizzata con origano e pepe accompagnati da un pesto di piennolo e da un pesto di rucola.
L'intervento di Francesca Marino, autrice del portale www.mysocialrecipe.it e nutrizionista, teso a sottolineare le proprietà nutrizionali della pizza napoletana e le peculiarità delle farine speciali presentate, precede la golosa chiusura: un babà alla curcuma con crema di nocciole avellane e nocciole pralinate, accompagnato dai liquori Alma de Lux.
Piccola produzione, grande eccellenza campana, i liquori proposti sono anch'essi molto originali: pomodoro del piennolo; zenzero, limone e peperoncino; rucola.
Via Astalonga, 36
San Giuseppe Vesuviano (NA)
Tel. 081.5295302
Ritornano gli eventi in pizzeria promossi da farine Polselli.
Stavolta l'obiettivo è la riscoperta di prodotti veraci, soprattutto dell'area vesuviana e dell'agro nocerino-sarnese, che verranno interpretati da pizzaioli e chef locali; è inoltre l'occasione per fare conoscere la nuova linea di farine alternative prodotte dal mulino di Arce.
Partner del ciclo di eventi, presentati dalla giornalista Antonella D'Avanzo, è la GFA di Giuseppe Ciriello, distributore e promotore di prodotti di eccellenza.
E' Luigi Cippitelli ad inaugurare il nuovo tour Polselli nel suo Voglia di Pizza a San Giuseppe Vesuviano. Pizzaiolo autodidatta, passato per diverse esperienze nel campo della ristorazione, in città è noto come il "sarto", per la sua capacità di ben abbinare sapori antichi e moderni sul disco di pasta.
La pizza di Luigi non è la canonica da disciplinare, ma una estroversa manifestazione della sua instancabile voglia di confrontarsi con prodotti sempre diversi e con nuove tecniche.
Le pizze
Le originali intenzioni di Cippitelli si sono manifestate in un molteplice e colorato festival di pizze: la rassicurante margherita, il solo classico presentato, è seguita poi da una montanara realizzata con farina di curcuma e ripassata in forno;
in successione, la pesto di rucola, fior di latte, piennolo, lonzarda di suino razza casertana, su impasto con farina germe di grano;
la base curcuma, condita con fior di latte, ricotta di fuscella, mortadella e pistacchio di Bronte.
Ed infine una pizza con impasto realizzato con farine multicereale con datterino giallo, fior di latte di Agerola e caso conciato Bagnolese.
I piatti
Gli chef dell'Accademia Polselli, per sottolineare la versatilità d'uso delle nuove farine, propongono una coppia di primi: Scialatiello con farina di grano arso, condito con pesto di datterino giallo, finocchio fresco, grattugiata di lime, cacio bagnolese e mandorle tostate il tutto a crudo, freddo;
Gnocchi alla canapa e curcuma, ripieno di ricotta di bufala aromatizzata con origano e pepe accompagnati da un pesto di piennolo e da un pesto di rucola.
Commenti
Posta un commento