Nuovi progetti: Il Sommelier del Pomodoro

Nonostante sia un ortaggio importato "recentemente" dalle Americhe, il pomodoro è diventato uno degli ingredienti principali della cucina italiana.


In un momento di importante recupero e valorizzazione di varietà spesso dimenticate, la giornalista Monica Piscitelli ed il sommelier Tommaso Luongo lanciano un interessante progetto, teso a far nascere una nuova figura con competenze specifiche: il Sommelier del Pomodoro.


In realtà, si è parlato di qualcosa di simile già nel 2014, quando la Mutti "incoronò" 10 chef, scelti tra i Jenues Restaurateurs d'Europe, come sommelier del pomodoro, ma nonostante i buoni propositi di partenza, l'idea non ha avuto un seguito POP, rimanendo confinata nel campo delle iniziative di buona comunicazione dell'azienda parmigiana.


I due eventi nei quali Monica Piscitelli e Tommaso Luongo hanno presentato il progetto, rendono la figura del Sommelier del Pomodoro come di un comunicatore e divulgatore dell'eccellenza del pomodoro campano; un esperto conoscitore delle peculiarità di ogni singola varietà, formatosi in un ciclo di seminari aperto agli addetti del settore ma anche a quanto lo amano, somministrano a tavola o lo elaborano per i propri prodotti.


Nel panel di assaggio svoltosi ad Eccellenze Campane, cuochi, coltivatori, produttori, tecnologi, pizzaioli, commercianti, sommelier professionisti hanno degustato ben 8 tipologie diverse di pomodoro, fresco o in conserva.


Nella serata al circolo Rari Nantes di Napoli "Luna Rossa, il pomodoro risplende sul Golfo", il progetto è stato presentato ad un pubblico più eterongeneo, proponendo i pomodori nelle interpretazioni di Guglielmo Vuolo (montanare e pizze fritte), Stefano Pagliuca (bruschette con pane di Melito) e in ben 15 cocktail diversi ideati dai bartender dell'AIBES Campania. 



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