20 pasticcieri che presentano 20 pastiere: non è il paradiso glicemico di ogni napoletano, ma la prima edizione di "La nostra pastiera" Racconti di grano, un evento organizzato dall'azienda Chirico e dalla scuola Dolce e Salato di Maddaloni.
L'incontro tra tanti artigiani e la signora Annamaria Chirico, colei che nel 1973 ha "inventato" il grano cotto in latta, è un'entusiasmante occasione per celebrare l'arte dolciaria partenopea, uno dei motivi per cui Napoli e i suoi territori sono tanto celebrati nel mondo.
Ovviamente, l'evento si è rapidamente trasformato in un tripudio di assaggi, di confronti e suggerimenti per comprendere quale elemento rende unica la pastiera di ognuno dei partecipanti, che si fosse pasticcieri, giornalisti, foodblogger, pizzaioli o signori con il pullover giallo.
Luciano Pignataro officia la cerimonia |
Il signore dal maglione giallo: onnipresente |
Le tradizionali
La pastiera classica, il dolce che ognuno realizza seguendo la ricetta di famiglia custodita gelosamente.
Sabatino Sirica realizza probabilmente lo standard assoluto, quello da cui ognuno può ( e deve) partire.
Seguono la stessa linea di rigida fedeltà alla tradizione, Antonino Maresca, pasticciere presso alcuni dei più celebri ristoranti stellati europei, Salvatore Santacroce di Arco Adriano a S.Maria CV, Mario Di Costanzo di Di Costanzo a Napoli, Biagio Martinelli de I Gemelli di Villa di Briano;
ma anche Giuseppe Monti del Vecchio Mulino di Caivano, Pasquale Tucci di Lisa a Napoli, Silvano Amen di Coco's a Comiziano, Guido Sparaco della omonima pasticceria di Castelmorrone, Ciro di Gesto della pasticceria Pina di Napoli
Antonio Celentano, della pasticceria Andrea e Gianni a Vico Equense, pur preparando un dolce tradizionale, ha presentato una pastiera decorata con arancia di Sorrento.
Mezza pasticceria classica partenopea in un selfie: Sabatino Sirica e Salvatore Tortora |
Seguono la stessa linea di rigida fedeltà alla tradizione, Antonino Maresca, pasticciere presso alcuni dei più celebri ristoranti stellati europei, Salvatore Santacroce di Arco Adriano a S.Maria CV, Mario Di Costanzo di Di Costanzo a Napoli, Biagio Martinelli de I Gemelli di Villa di Briano;
Selfacchione giovane con Guido Sparaco e Vincenzo De Luca |
Pasquale Tucci al lavoro |
Con un tocco d'innovazione
Salvatore Tortora di Leopoldo a Napoli, ha cotto il grano in latte di bufala, ha adoperato ricotta di bufala e arance del Vesuvio candite.
Da Sinistra: Salvatore Tortora, Michele Sparono e Raffaele Di Donato |
Crema pasticciera pure per Alessandro Izzo della Pasticceria Nobile di Castellammare
Michele Sparono, della omonima pasticceria di Caiazzo ha preferito adoperare una ricotta vaccina;
Sabatino Sirica, Alessandro Izzo e Biagio Martinelli |
La pastiera di Anna Chiavazzo |
Infine, tornando sul Vesuvio, Raffaele Caldarelli della pasticceria Caldarelli Dolce e Salato di Nola, ne ha utilizzato le meravigliose albicocche candite.
Dolci al sentore di pastiera o con l'utilizzo del grano cotto
Pietro Sparago ha realizzato un dolce con pasta brioche aromatizzata all'arancia, ripieno di farina di mandorle e ricotta di bufala;
Raffaele Di Donato, della pasticceria Cappiello di S.Maria CV, ha presentato una originale pastiera semifreddo;
Raffaele Di DOnato e Silvano Amen pasticciano |
La signora Annamaria Chirico ha inoltre suggerito altri modi di usare il grano cotto in cucina preparando cheesecakes, ciambelle grano e cioccolato, monoporzioni e sin'anche una pastiera rustica.
Le ricette
La pastiera POP, la super classica, il dolce che lascia la casa che odora di primavera! (insomma la nostra...)
Cheescake light Chirico
La pastiera Chirico al cioccolato
La pastiera rustica Chirico
Cheescake light Chirico
La pastiera Chirico al cioccolato
La pastiera rustica Chirico
Selfie con un pezzo del cuore di Napoli: Annamaria Chirico |
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