Tutte le volte ( e ribadisco tutte le volte) che per un motivo qualsiasi mi ritrovo in costiera, mi propongo di prendere dei limoni per fare il limoncello. Tutte le volte (quasi tutte le volte) non lo faccio virando verso gli assaggi gratuiti nei vicoletti di Sorrento e il conseguente acquisto dello squisito liquore.
Stavolta è una di quelle volte buone! Presi 12 limoni, lavati ben bene sotto acqua tiepida, vi ho tirato via le scorze con un pelapatate e le ho messe a macerare per un bel mesetto in un litro di alcool. Un paio di volte a settimana ho provveduto ad agitare il tutto: bellissimo vedere come l'alcool man mano prendesse un colore giallo paglierino.
Passati i primi 30 giorni, ho sciolto a fiamma bassa 650gr di zucchero in un litro d'acqua ed una volta raffreddato, l'ho aggiunto al composto, insieme ad ulteriori 250ml di alcool. Ed ora rimarrà in attesa per almeno altri 30 giorni.
Terminato il secondo mese di attesa, finalmente travaserò il liquore in bottiglie da conservare rigorosamente in frigo o in congelatore.
Sono sicuro che già senti l'odore dei limoni e pregusti un sorso di limoncello in uno di quei bicchierini ghiacciati, immaginando di essere alla fine di un ricco pasto estivo.
Ora, poichè non credo ci vedremo tutti i giorni e potrò offrirti il mio limoncello, perchè non ti vai a fare una bella passeggiata in costiera e ci dai dentro anche tu?
Limoncello, la ricetta della signora Rosa di Sant'Agata sui due golfi
12 limoni di Sorrento IGP
1.250 lt alcool
650 gr zucchero
1.250 litri d'acqua
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