Vico lungo Gelso 93/93 Napoli
Promuovere l'incontro tra culture, momenti di aggregazione, corsi di cucina multietnici, approfondimenti sulla toponomastica cittadina, animazione di quartiere per bambini e adulti, le tipicità del territorio, installazioni d'arte.
Non è il testo di un progetto proposto alla comunità europea per le regioni obiettivo 1 né le attività di un centro sociale ma semplicemente la vita quotidiana di un negozio di frutta e verdura.
|
Cartelli in cinese |
Avevo sentito parlare di Angelo e Tina da qualche tempo e stamattina, approfittando della bella giornata, ho deciso di fargli visita. Vico lungo Gelso è la prima parallela a Via Toledo, la strada dello shopping napoletano, ed è una delle porte dei quartieri spagnoli.
|
Non è difficile trovare il negozio di Angelo Scognamiglio |
Mi chiedevo come fare ad individuare il negozio perché a volte la numerazione dei quartieri (così li chiamano i napoletani, omettendo l'origine borbonica) è un pò ballerina, ma ogni mia preoccupazione è sparita quando girato l'angolo ho visto un festival di cartelli, immagini, piante e ovviamente verdure che ravvivavano il piccolo incrocio. C'è un albero (si, qui c'è un albero) dal quale partono a raggiera festoni azzurri, ovviamente bandiere del Napoli ma anche dell'Italia, grandi margherite gialle che incorniciano l'ingresso, un semaforo che da il via libera alla qualità, convenienza e cortesia.
Una grande scritta certifica che da Angelo Scognamiglio o si trova il buono o niente e in effetti non tutti gli ortolani offrono quattro varietà di cipolle (ramata di Montoro e rossa di Tropea comprese), broccoli di rapa biologici e legati a mano (e dunque selezionati dall'uomo), mele annurche certificate singolarmente della coop agricola Giaccio, piennolo del vesuvio e tutte le tipicità del territorio secondo la stagionalità.
|
Parte dell'assortimento di cipolle |
|
Angelo mostra le mele annurche |
Già questa attenzione al buono e locale, rimanendo su prezzi onestissimi, è meritevole di menzione ma è obbiettivamente impossibile non rimanere colpiti dalle modalità con le quali Angelo e Tina vivono il proprio esercizio.
Il martedì pomeriggio, da quando gli immigrati che abitano in zona hanno cominciato a chiederle come si cucinano in città i prodotti acquistati, Tina tiene le sue lezioni di cucina. Dalle 15,30 chiunque voglia prendervi parte, partecipa alla trasformazione del fruttivendolo in piccolo laboratorio dove condividere i sapori e i piaceri delle proprie terre. Infatti qui non si cucinano solo piatti della nostra tradizione, ma anche quelli dei paesi dei partecipanti: dunque ecco gnocchi alla canadese e tipicità dalla Cina, piatti cingalesi o dal Kirghizistan.
|
Piccoli partecipanti ai corsi di cucina |
|
Quorost, dolce tipico del Kirghizistan |
|
Zeppole cucinate e offerte ai passanti a S.giuseppe |
Angelo ci racconta delle feste che organizzano per animare il quartiere come lo scorso Halloween, delle Notte d'arte cittadina durante la quale cucinarono pasta e fagioli per tutti ed una grande torta celebrativa, dei cartelli che di tanto in tanto espone per spiegare l'origine del nome delle strade e dei vicoli adiacenti, dei pomeriggi nei quali studenti universitari spiegano alle comunità di cittadini stranieri le peculiarità dell'Unione europea.
|
Il sindaco De Magistris la scorsa Notte dell'arte |
Durante i momenti forti Angelo si diletta a realizzare "monumenti" con le verdure (lo scorso Natale un vesuvio di cavoli, con lava di cavoli rossi e fumo dal pennacchio) o riciclando cassette e cartoni (un camino fumante per l'Epifania); oggi c'è un bel giardino con enormi Mammarelle di Paestum di Pasquale Infante ovviamente fotografatissimo da amici di tutti i posti del mondo e turisti.
|
La curiosità dei passanti |
|
Il giardino con le Mammarelle |
Questa coppia di coniugi sono l'esempio di quanto si possa fare solidarietà nel quotidiano, di come con piccoli gesti si possa "rammendare" la nostra tradizione condividendola con i nuovi cittadini dei quartieri, di come si possano fare azioni politiche ("In democrazia nessun fatto di vita si sottrae alla politica" cit. Gandhi) popolari e con il sorriso sulle labbra.
|
Selfie con Angelo e la figlia Anna |
Commenti
Posta un commento