Un piatto stupefacente per la semplicità e la rapidità di
esecuzione eppure complesso nei sapori che riesce a proporre. Potrai finalmente
offrire ai tuoi ospiti un primo raffinato e ricco di tipicità anche se non
sempre comprendi la differenza tra salsa di pomodoro e ketchup.
Non risentitevi dei commenti: sono ad uso di mio fratello
Fabio, persona amabilissima
ma chiaramente a disagio con il San Marzano. Anche questa è Cucina for dummies.
ma chiaramente a disagio con il San Marzano. Anche questa è Cucina for dummies.
Innanzitutto conosciamo questo incredibile prodotto, già in
uso dai Cartaginesi della Numidia, adottato dai romani con il nome di Garum ed
infine raffinato nel XIII secolo dai monaci cistercensi del monastero di San
Pietro a Tuczolo nei pressi di Amalfi.
La colatura di Cetara è il prodotto di una lenta maturazione che
avviene nel terzigno, un contenitore di rovere grande un terzo di botte; le
alici vengono poste a strati alterni con sale grosso e sottoposte alla
pressione di una grossa pietra marina. Dopo quattro o cinque mesi, l’umore che
viene prodotto viene fatto colare da un foro praticato nel terzigno e
senz’altra lavorazione imbottigliato per il consumo.
Veniamo alla ricetta, che come premesso è di tale semplicità
che è a prova di errore. Il segreto per una buona riuscita sta nella scelta
degli ingredienti che devono essere di ottimo livello.
Per 4 persone, ti occorrono:
400 gr di spaghetti o vermicelli trafilati al bronzo (c’è
scritto sulla confezione, quella di Gragnano lo è)
2 cucchiai di olio evo (30ml)
1 cucchiaio e 1 punta di colatura di alici (20ml)
2 spicchi di aglio (abbiamo già detto qui come trattarlo)
1 peperoncino
prezzemolo qb (vuol dire quanto basta)
Le immagini qui di seguito dimostrano che puoi farti un bel piatto velocissimo anche solo per te.
Le immagini qui di seguito dimostrano che puoi farti un bel piatto velocissimo anche solo per te.
Gli ingredienti.Nota la differenza di colore tra olio e colatura. |
Preparazione
- Riempi la pentola alta di acqua e mettila sul fuoco. Salala
con 5 granelli di sale grosso, non di più: la colatura rende il piatto molto
salato;
- In una ciotola abbastanza grande da contenere la pasta che cucinerai, aggiungi tutti gli ingredienti ed emulsionali (prendi un cucchiaio e gira tutto) per qualche istante.
L'emulsione |
- Mischia allegramente il tutto per fare in modo che l’acqua
di cottura superstite si amalgami con olio, colatura e via cantando e impiatta
(termine in voga oggi per dire “fai i piatti”).
- Per fare bella figura, ricorda che puoi fare il nido
arrotolando attorno al forchettone una bella porzione di spaghetti che farei
scendere nel piatto aiutato da un’altra posata.
Spolvera di prezzemolo e porta in tavola.
Era solo per me quindi niente nido. Come vedi li preferisco senza troppo olio |
I costi: una confezione di colatura da 100ml costa tra i 6/9
euro; la pasta, se è trafilata al bronzo l’avrai pagata 1,2 euro; l’olio evo a
6,5 euro al litro e dunque tenuto conto delle quantità questa ricetta ti è costata
3,10 euro (0,77 euro cad)
Perchè non preparare anche
un secondo piatto di pesce, facile ed economico?
Un bel piatto di mare leggero e saporito, ideale per i mesi freddi,
che chiunque può realizzare molto semplicemente; si, anche tu!
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