La primavera è tempo di manifestazioni all'aria aperta, fiere e sagre dove poter trascorrere qualche ora tranquilla a curiosare tra gli stand.
Se non siete partiti per un week-end potreste fare una passeggiata alla Fiera agricola di Pastorano, un evento interessante giunto alla sua decima edizione, che vale davvero una visita; arrivarci è semplicissimo: in pratica si svolge all'uscita del casello di Capua dell'autostrada A1.
Ogni volta che mi trovo in queste fiere ho la sensazione di essere capitato in uno di quei film nei quali viene narrata la profonda provincia americana fatta di rodei, barbecue e praterie.
Certo sarà per i grandi stand nei quali si possono conoscere da vicino gli animali dei quali si parla sempre tanto a tavola ma che tutto sommato non si è mai visto se non in qualche logo di un caseificio. E' interessante vedere cosa mangiano, vederne i comportamenti, sentirne gli odori che spesso si ritrovano poi nel gustoso prosciutto di maialino nero o nella morbida mozzarella di bufala. Un aspetto che colpisce è la manodopera prevalentemente indiana: pare che in Italia sia sempre più difficile trovare giovani che vogliano cimentarsi nel difficile mestiere dell'allevatore e dunque le aziende zootecniche si rivolgono a questi giovani molto esperti.
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Maialini neri casertani |
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Un toro |
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Le bufale |
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Una vacca da latte |
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Concorsi per allevatori |
Ovviamente, al netto della curiosità che suscitano gli stand che espongono merce specifica per l'agricoltura e la zootecnia, la mia attenzione è rivolta all'area dedicata ai prodotti agroalimentari.
Ho dunque il piacere di assaggiare la birra prodotta da tre ragazzi il cui sogno era aprire un microbirrificio, approfondire le modalità di maturazione dei formaggi di capra nelle grotte di Muro Lucano, imparare che esistono fragole della varietà "sabrina" buonissime, inebriarmi con l'inconfondibile varietà di odori emanati dai tartufi di Bagnoli Irpino, entusiasmarmi nel vedere che molto nel mondo della mela annurca si sta muovendo, stupirmi della possibilità di adottare un maialino nero casertano a distanza (chi dice che oggi non si può più crescere il proprio maiale?), scoprire che posso farmi recapitare a casa per pochi euro una cassetta di prodotti di una cooperativa della Piana del Sele.
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I prodotti del consorzio di aziende di Falciano del Massico |
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Il ricco stand della provincia di Caserta nel quale spicca l'anfora di maturazione del conciato romano |
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La mela annurca con bollino |
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Esempio di pagliaio per le mele annurche |
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Formaggi matesini |
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Prodotti con tartufo di Bagnoli Irpino |
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Caprino raffinato in grotta |
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I ragazzi del birrificio Ianua 13 |
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Lo stand della cooperativa Terra orti di Paestum |
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Le ottime fragole di Santa Maria |
E poi ancora formaggi di valle e d'altura, pane d'autore, vini di ogni latitudine.. insomma è un enorme mercato di coldiretti arricchito da stand enogastronomici, giochi per bambini e seminari di approfondimento sulle tipicità campane e non solo.
La Fiera agricola di Pastorano si tiene sino a domenica 27 Aprile.
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