10 consigli per una buona grigliata!

Uno degli eventi irrinunciabili dell'estate (anche per questa estate autunnale) è una bella grigliata da fare con gli amici. Questo tipo di cottura mette davvero tutti d'accordo e grazie ai suoi tempi lunghi, alla presenza del fuoco vivo, alla ritualità dei gesti che lo contraddistinguono è un momento di grande condivisione.


Per riuscire, una buona grigliata ha bisogno di qualche piccola  attenzione che riassumiamo in questo breve decalogo proposto da Matteo Tassi, il celebre Serial-griller della Tv.

1. Divertiamoci! La grigliata si fa tutti insieme, si parla, ci si diverte, si organizza e si cucina divertendosi.
2. Sicurezza innanzitutto. Facciamo in modo che la griglia, il bbq e tutta la zona ad esso dedicata siano in piena sicurezza, stabili e non accessibili ai bambini se presenti.
3. Prima inizia, meglio riesce. Accendere la carbonella o i bricchetti un'oretta prima, fa in modo che le tossine provocate dalla combustione siano espulse in gran parte e che si crei la brace ideale per potere cucinare i nostri manicaretti.
4. Calda, pulita e unta. Una volta raggiunta la temperatura di crociera, dare una bella pulita alla griglia (magari con la spazzola dedicata) ed ungerla con un pò di carta imbevuta d'olio: renderà perfette le strisce sulla carne e si pulirà facilmente una volta terminata la serata.

5. Le striscette della brace (grillmarks). Per ottenere le strisce perfette di una di quelle immagini che tanto ci fanno gola, è necessario evitare di muovere troppo la carne.Se dovrà essere cotta 6 minuti per lato, aspettiamo 3 minuti prima di girarla di 90° e cuocerla i successivi 3 minuti. La caramellizzazione degli zuccheri sarà perfetta ed avremo una bistecca bella oltre che buona.
6. Un bel riposino. Una volta terminata la cottura, lasciamo riposare il nostro mostro qualche minuto prima di addentarlo. La carne risulterà ulteriormente morbida e succosa.
7. Area di sicurezza. Se stiamo cuocendo in maniera diretta le nostre delizie, lasciamo una parte del bbq senza brace onde riservarci una zona di sicurezza: un imprevisto durante la cottura può sempre capitare e non rischiamo di lasciare diventare i nostri prodotti delle carbonelle.
8. Il termometro. Non sostituisce l'occhio di noi esperti uomini di fuoco (!) ma è molto utile.
9. E le temperature. Meglio tirare via la nostra bella costata qualche istante prima che abbia raggiunto la giusta temperatura di cottura. La carne continuerà a cuocere al suo interno per altri 15 minuti e dunque durante il riposino di cui sopra raggiungerà il top della sua bontà.

10. Vedi il punto 1. E dunque una bella birretta fresca per tutti e via!!!

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