Casa infante

Via Toledo, 82 Napoli 

Da qualche anno anche a Napoli c’è fermento in materia di gelato. Alle storiche gelaterie cittadine si stanno affiancando nuove esperienze che arricchiscono l’offerta e danno l’opportunità ai golosi di tutte le età di assaggiare nuove ricette .

Casa Infante è una delle realtà recenti più indovinate. I punti vendita sono molto curati: uno stile vintage e familiare, bianco marmo e personale in divisa dispongono favorevolmente la clientela al consumo.
Neanche a dirlo, uno di quelli disposti favorevolmente già dai primi giorni di apertura a via Toledo è stato il sottoscritto.

Casa Infante a Via Toledo
In effetti il locale è molto accogliente, belle foto, bella luce e i gusti che fanno bella mostra di se nei grandi banconi. Si viene accolti da una fontana di cioccolato, in colatura perpetua, con la quale viene riempita la punta del cono. L’idea che l’ultimo morso avrà qualcosa da dire mette il golosaccio davvero di buon umore. La mia attenzione è stata poi catturata dai “nuovi” gelati, i cui ingredienti spesso sono prodotti locali e stagionali accostati a volte in maniera ardita altre in modo più che intrigante.

L'interno vintage

Nocciomandorlacchio (nocciole, mandorle e pistacchio), Cioccolato modicano variegato con arance siciliane, Albicocche del Vesuvio (le pellecchielle), pesche e Biancolella d’Ischia, crema di limoni di Sorrento variegata con confettura di limone. Sono alcuni tra i gusti assaggiati (non tutti in una volta sia chiaro), risultati sempre ben calibrati, cremosi al punto giusto, mai burrosi né stucchevoli o eccessivi, gli ingredienti si distinguono piacevolmente con accostamenti a volte stupefacenti.


La fontana di cioccolato

Curiosando un po’ si scopre che Casa Infante è l’idea della terza generazione di Leopoldo (Infante), la casa nota a tanti napoletani già dal dopoguerra per il classico tarallo ‘nzogna e pepe. Negli anni ’90 Patrizio e Gianni, figli di Leopoldo ampliano la gamma dei prodotti aprendo alla pasticceria e infine i nipoti Fabio e Marco (buon sangue non mente) decidono di investire nella gelateria.

Scambiamo qualche battuta con Marco Infante, impegnato in prima persona nella produzione.
Si sono io che curo la produzione. La ricerca maniacale delle materie prime viene appurata da me. La nostra filosofia è uguale a quella dei grandi chef, cioè ricercare l'eccellenze e abbinarle tra di loro per dar vita a un qualcosa di nuovo, un qualcosa di diverso...un qualcosa di Buono...!!
"Noi lo facciamo con il Latte Fresco" è una frase che spesso potrai sentire all'interno dei nostri locali: è per comunicare e far percepire al cliente quello che sta assaporando è una cosa genuina e naturale. La frutta è fresca e non congelata o in polvere. I cioccolati ed il cacao provengono da coltivazioni di fave di cacao ecosostenibili. Avrei davvero tanto da raccontarvi...

Marco, pensate di investire ancora di più in prodotti locali, utilizzandoli per i vostri gelati? I gelati al limone di Amalfi o al fico bianco Cilentano per me sono strepitosi.
Ecco i gusti che hai citato tipo quello ai Fichi del Cilento, che comunque riproporremo, è prodotto con Latte Nobile dell’Appennino campano, ricotta di bufala e fichi caramellati del Cilento, mentre Amalfi è una crema di limone con confettura di limoni e pan di spagna sbriciolati inzuppati nel Limoncello...questa è pura filosofia Casa Infante, la ricerca e gli abbinamenti giusti, non come altri che non fanno altro che pubblicizzare le grosse aziende esponendo gusti, a mio gusto improponibili, tipo Kit Kat, Pinguino, Galak, Smarties ecc.

Dove ideate e realizzate i vostri gelati?
Abbiamo un laboratorio centralizzato dove produciamo gelati per Casa Infante e pasticceria e taralli per Leopoldo. Il laboratorio e composto, per quanto riguarda la pasticceria, c'è il capo chef che coordina tutti i nostri collaboratori facendo capo a me, mentre in gelateria ci sono io personalmente con tre ragazzi che lavorano con passione e dedizione; il valore aggiunto è che uno di loro era un “ospite” di Nisida e devo dire che è diventato molto bravo; noi famiglia Infante siamo molto sensibili al sociale.
Tornando al gelato, mantechiamo tutti i giorni e consegniamo più volte al giorno ai nostri punti vendita, per far si che il prodotto sia sempre fresco e genuino. Tanto è vero che a volte qualche gusto può mancare dal banco, proprio perche è in produzione, cerchiamo di non stracaricare i frigoriferi.
In questo laboratorio inoltre posso dedicarmi alla mia altra grande passione.


Casa Infante e, in primo piano, la colomba
Che sarebbe?
I grandi lievitati. Quest'anno ci siamo piazzati al secondo posto al Miglior panettone 2013, contest organizzato da Gambero Rosso e i cui giudici erano Iginio Massari e Gino Fabbri dell’ANPI (l'Accademia nazionale pasticceri italiani; Massari e Fabbri sono i decani e certamente i migliori pasticcieri italiani ndr). Per me è stata un'emozione forte: nutro passione per questi prodotti sin da ragazzino, portando avanti un lievito madre di circa 70 anni  donatomi da un maestro pasticcere molto bravo. In questi anni mi sono sempre più perfezionato, dalla tecnica alle materie prime più nobili, partendo dalle farine, dalle uova di allevamento a terra al burro di latteria e alle scorzette d'arancia migliori che ci possano essere sul mercato al'uvetta sultanina al packaging...insomma a 360 gradi! Per Pasqua abbiamo iniziato la produzione delle colombe che spero in tanti proverete.

Visto il successo del vostro brand, avete in programma l’apertura di nuovi punti vendita?
Le cose da fare sono tante dal punto di vista strategico, zone belle a Napoli ed anche in provincia ce ne sono; bisogna solo fare passi giusti, senza mai perdere la qualità che è il nostro focus principale: se dobbiamo pensare ad aprire locali e poi perdere di vista la qualità, per noi il progetto è fallito. Richieste di aperture ne arrivano circa 5 al giorno, ma non siamo ancora pronti da questo punto di vista.

Non c’è che da fare i complimenti a questi ragazzi pieni di passione e augurarci che possano proseguire sulla strada che porta all’eccellenza per tutti.

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